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lunedì 8 maggio 2017

Charles Bukowski, se vuoi provarci fallo fino in fondo.

Rotola i dadi.
Se vuoi provarci,
fallo fino in fondo.
Altrimenti non iniziare.
Se vuoi provarci,
fallo fino in fondo.
Ciò potrebbe significare
perdere ragazze, mogli,
parenti, lavori
e forse la tua mente.
Fallo fino in fondo.
Potrebbe significare
non mangiare per 3 o 4 giorni,
potrebbe significare
gelare in una panchina nel parco,
potrebbe voler dire prigione,
potrebbe voler dire derisione,
scherno, isolamento.
L’isolamento è il regalo.
Tutti gli altri sono
per te una prova della tua resistenza,
di quanto realmente desideri farlo.
E lo farai,
nonostante il rifiuto
e le peggiori avversità.
E sarà meglio di qualsiasi altra cosa
tu possa immaginare.
Se vuoi provarci,
fallo fino in fondo,
non ci sono altre sensazioni
come questa.
Sarai solo con gli dei
e le notti
arderanno tra le fiamme.
Fallo.
Fallo.
Fallo.
Fino in fondo.
Fino in fondo.
Guiderai la vita fino alla
risata perfetta.
È l’unico buon combattimento che c’è.

Charles Bukowski, lo scrivere.

Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.

Charles Bukowski, ognuno cerca solo di tirare a campare.

L’anima non esiste. E’ tutta una fregatura. gli eroi non esistono. I vincitori non esistono − è tutta una fregatura e una gran cagata. I santi non esistono, i geni non esistono son tutte fregature, tutte favole, è così che va avanti il giochetto. Ognuno cerca solo di tirare a campare e d’aver fortuna − se ci riesce. Il resto non sono che stronzate.

Charles Bukowski, alle donne piacciono...

Alle donne piacciono i lanci di biancheria sporca, gli urli, le tragedie. Poi gli scambi di promesse. Io non ero molto bravo, con le promesse.

Charles Bukowski, vivere con se stessi.

Dev’essere strano vivere con me. È strano anche per me.

Charles Bukowski, la poesia.

– La poesia coincide con la follia?
– La non-poesia è la follia.

Charles Bukowski, il sesso.

Il sesso è una cosa interessante ma non ha un’importanza decisiva. Cioè è meno importante, dal punto di vista fisiologico, della defecazione. Un uomo può tirare avanti per 70 anni senza una figa ma può morire in una settimana se le budella non gli si muovono.

Charles Bukowski, la pazzia.

La pazzia è relativa, chi stabilisce la normalità?

Charles Bukowski, l'università della vita.

Ospedali e galere e puttane: ecco le università della vita. Ho preso diverse lauree. Chiamatemi dottore.

Charles Bukowski, l'amore.

L’amore non è che il risultato di un incontro casuale. La gente gli dà troppa importanza. Per questo motivo una buona scopata è tutt’altro che da disprezzare.

Charles Bukowski, il mondo senza le donne.

Il mondo sarebbe un posto di merda senza le donne. La donna è poesia. La donna è amore. La donna è vita. Ringraziale, coglione!

Charles Bukowski, il bene e il male.

Per ogni Giovanna d’Arco c’è un Hitler appollaiato dall’altra estremità dell’altalena. La vecchia storia del bene e del male.

Charles Bukowski, gli scrittori sono una brutta razza.

Per fortuna molti di noi non hanno le esigenze delle masse. Le auto nuove ci annoiano; la televisione è sciocca; l’abbigliamento non ci interessa. La nostra più grande preoccupazione è quella telefonata ubriaca a Kansas City Est. E spesso abbiamo una brava donna che ci tiene alto il morale. Siamo fedeli alle nostre donne perché doniamo tutto il nostro cuore, ma per altre cose le trattiamo male. Non siamo bravi ad ascoltare. I loro amici sembrano stupidi. Noiosi. Non capiamo come altre persone potrebbero essere anche solo un minimo interessanti… Gli scrittori sono una brutta razza.

Charles Bukowski, poesia e tormento.

Cosa potrebbe fare un poeta senza tormento? Ne ha bisogno come della sua macchina per scrivere.

Charles Bukowski, la morte è niente.

Quando la morte verrà a pigliarci, […] ci sputerà via come un osso già spolpato e pulito da un pezzo, indurito e secco e… che cosa? E niente

Charles Bukowski, l'umanità.

“Umanità, mi stai sul cazzo da sempre”. Ecco il mio motto.

Charles Bukowski, la gente è fortunata.

La gente è fortunata. Le piace tutto: coni gelati, concerti rock, cantare, ballare, odio, amore, masturbazione, panini col wurstel, balli folk, Gesù Cristo, i pattini a rotelle, lo spiritualismo, il capitalismo, il comunismo, la circoncisione, i fumetti, Bob Hope, lo sci, la pesca, l’omicidio, il bowling, i dibattiti. Tutto. Non hanno molto, perché non si aspettano molto. Ma sono una grande banda.

domenica 7 maggio 2017

L'amore è la forma più alta di libertà

L'amore è la forma più alta di libertà

L’amore è la forma più alta di libertà, liberi di appartenersi, liberi di scegliersi, liberi di condividere una porzione di vita o una vita...